Nazionalismi e guerre, esodi e memorie
Giorno del Ricordo 2020 Progetto Confini difficili. Da Trieste a Sarajevo
CONVEGNO STORICO-DIDATTICO
Nazionalismi e guerre, esodi e memorie Firenze, 5 febbraio 2020
Auditorium di S. Apollonia - via San Gallo 25
Il Progetto CONFINI DIFFICILI Storia e memorie del '900 - Da Trieste a Sarajevo nasce nel 2012 dall'incontro tra l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e l'associazione culturale pAssaggi di Storia con l’intento di proporre agli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio fiorentino e toscano un percorso didattico sulla storia e sulle memorie di alcuni “confini difficili” del secolo scorso.
Obiettivo del percorso è alimentare una cultura di pace, di confronto e di dialogo, partendo dall’approfondimento e dalla riflessione sulla storia del territorio che va da Trieste a Sarajevo, con particolare riferimento alla questione delle memorie diverse.
Il progetto si è concluso con il convegno tenutosi il 5 febbraio 2020 presso l’Auditorium di Sant’Apollonia a Firenze dal titolo “Nazionalismi e guerre, esodi e memorie”, dove docenti e alunni hanno presentato i loro lavori di ricerca e approfondimento storiografico sulle varie tematiche proposte dal corso di formazione seguito dai docenti.
Le classi 2E e 3E della nostra Scuola Secondaria di I grado “M. Maltoni” hanno proposto i seguenti interventi:
classe 2E “Bambini in pace, bambini in guerra: da noi a Zlata” – Attraverso lo studio del genere autobiografico, gli alunni hanno prodotto un ipertesto, in cui sono confluiti: brani del diario di Zlata Filipovic, bambina dodicenne all’epoca dell’assedio di Sarajevo, che affida ad un diario i pensieri e i sentimenti di una vita stravolta dalla guerra; e pagine di diario scritte dai ragazzi stessi, in cui sono emersi i desideri, i sogni, i pensieri di bambini alle prese con una vita “normale”. L’accostamento di queste due realtà ha reso ancora più evidente la crudeltà dell’assedio di quella città, che ha strappato la vita e l’infanzia a migliaia di bambini. Gli alunni hanno poi concluso il loro intervento suonando il brano “Ausensia” (Assenza), tratto dalla colonna sonora del film “Underground” di E. Kusturica.
classe 3E “La voce di Kitty Braun: dalle leggi razziali all’esodo” – Dalla viva voce di Kitty Braun (di famiglia ebrea, originaria di Fiume, sottoposta alle leggi razziali, deportata nei campi di sterminio, esodata) gli allievi hanno raccolto una testimonianza significativa sia sul piano personale che storico. L’incontro con la vicenda della famiglia Braun ha dato loro modo di conoscere pagine particolarmente difficili della nostra storia, in particolare quelle di un territorio per lungo tempo conteso. L’approfondimento degli eventi e delle diverse implicazioni che, a poco a poco, i ragazzi sono riusciti a mettere a fuoco, ha permesso di riassumere l’esperienza di Kitty in una presentazione multimediale con foto d’epoca, carte tematiche, approfondimenti e riflessioni, cogliendo a pieno il messaggio di grande umanità di questa testimone unica.
In allegato la locandina e le foto dell'evento